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L'INDICIBILE, il romanzo di Gabriella De Fina in presentazione a Palermo

04-09-2021 13:26

Teresa Molinaro

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L'INDICIBILE, il romanzo di Gabriella De Fina in presentazione a Palermo

Dove siamo andate?-In un altro tempo.Un tempo nostro, un tempo giusto.

L'indicibile- di Gabriella De Fina

(Bompiani)

 

"Le farfalle sono libere, nessuno può dire quanto a lungo devono battere le ali.

A lei basta chiudere gli occhi e immaginare.

Immaginare che le sue braccia siano ali di morbida schiuma".

 

Solo chi ha vissuto la malattia in prima persona o ha visto ammalarsi e poi perdere qualcuno di caro, sa quanto dolore riesce a causare il cancro.

Gabriella De Fina lo sapeva bene, e purtroppo ha perso la sua battaglia contro un mostro che non perdona.

L'Indicibile è un romanzo che si sviluppa in sette giorni durante i quali due amiche, Bianca e Micaela, entrambe con il peso della malattia addosso, vivono una piccola fuga in una casa immersa nella natura, nel bosco.

Sette giorni per rifugiarsi nel tepore dell'amicizia, giornate scandite dal dolore fisico, dall'assunzione dei farmaci, da una natura intermittente; sette giorni per scambiarsi confidenze dal sapore spesso amaro, attraverso dialoghi serrati da cui emergono i fantasmi del passato delle due amiche, la frustrazione di aver commesso degli errori, i loro amori, l'amore.

Già, ma poi che cos'è l'amore?

Le due amiche si interrogano spesso su questo sentimento, l'unico che può salvarti o distruggerti, con addosso mille maschere.

L'amore, l'amicizia, i rapporti con le persone care, la malattia: sono temi che si condensano in riflessioni forti, prive di qualsiasi ipocrisia, che si mescolano ad atmosfere quasi oniriche e a tratti evanescenti.

Due amiche accomunate dal cancro, con accanto a loro uomini che le amano, si preoccupano, le supportano; e la loro amicizia nata nei freddi giorni delle terapie ospedaliere fa sì che Bianca e Micaela si raccontino "l'indicibile" senza timori, perchè entrambe sanno quanto dolore fisico si può arrivare a provare, entrambe conoscono la sofferenza di guardarsi allo specchio e stentare a riconoscersi in quei corpi trasformati, devastati, mutilati.

Dalla narrazione trasuda spesso un' amara rassegnazione da parte delle due protagoniste per la consapovelozza di una diagnosi infausta che aleggia su di loro.

Ma ciò che il lettore può apprezzare è di certo la pura bellezza del rapporto tra due donne coraggiose, donne forti, amiche, creature tenaci nonostante gli interventi chirurgici, i capelli persi, gli sguardi di pietà della gente.

Donne che brillano e continuano a farlo nostante il mostro abbia spento l'interruttore della loro vita, donne belle e intelligenti, talentuose che, come Gabriella De Fina, hanno lasciato impronte del loro passaggio, spunti di riflessione sull'importanza della vita.

Questo romanzo non ha lo scopo di indorare la pillola su un argomento tanto forte come il cancro, sullo stravolgimento dal punto di vista fisico e anche umano in cui si ritrova chi ha a che fare con esso.

Questo romanzo va semplicemente letto tra le righe e anche fuori da esse, per conoscere e riflettere; per immedesimarsi, immaginare.

"L'unica vera compagna della nostra vita, nel bene e nel male, è l'immaginazione" .

 

A Palermo il libro di Gabriella De Fina sarà presentato il 10 settembre, nella suggestiva cornice di Villa Malfitano, alla presenza del compagno dell'autrice, il grande fotografo Walter Leonardi e del Vice Presidente della Regione Gaetano Armao.

 

Articolo di: Teresa Molinaro

https://www.teresamolinaro.it

 

 

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