L'autunno è una seconda primavera dove ogni foglia è un fiore. Albert Camus
Oggi 22 settembre 2020, ha inizio l'Autunno nell'emisfero boreale: il passaggio alla nuova stagione è sancito dall'Equinozio (dal latino aequinoctium, "notte uguale") che rappresenta il momento della rivoluzione terrestre in cui il Sole appare proprio sopra allo zenit per un osservatore situato all'equatore. Durante gli equinozi di autunno e primavera il dì è uguale alla notte ed è l'unico momento dell'anno in cui il sole sorge esattamente ad est e tramonta esattamente ad ovest. Al Polo Nord, a partire da oggi, inizierà una lunga notte che durerà per i prossimi sei mesi mentre al Polo Sud un lungo giorno in cui il Sole non tramonterà sotto all'orizzonte: questi fenomeni così strani per noi ma anche suggestivi termineranno con l'equinozio di primavera.
Il fatto che le stagioni non abbiano mai una data di inizio precisa e definitiva, che varia di uno o due giorni rispetto alle date che per convenzione ci hanno insegnato a scuola, è dovuto alla differenza tra anno tropico (o solare) su cui si basa il calendario gregoriano che usiamo, e anno siderale (il periodo orbitale della Terra) che è pari a 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi.
Si crea dunque un ritardo, un tempo che il nostro calendario non calcola e a cui si pone rimedio, ogni 4 anni, con l'anno bisestile. L'ingresso di una nuova stagione porta con sè, fin dall'antichità, credenze e riti a seconda di ciò che caratterizza quel determinato periodo dell'anno; l'autunno, in questo caso, per troppo tempo è stato indicato come la stagione più triste, poichè arriva dopo la frenesia e la vitalità dell'estate, dei giorni interminabili e pieni di luce e forse perchè non tutti amano le giornate un pò piovose e a tratti anche grigie.
Ma in realtà l'autunno è una stagione vivace, piena dei colori cangianti delle foglie che adornano gli alberi di calde tonalità, è la stagione dell’abbondanza, dei grandi raccolti di frutta, delle olive, delle castagne e della vendemmia. E' tempo di raccogliersi con sè stessi, di ritrovare una sorta di equilibrio dopo la stagione estiva, è tempo dell'aria mite che ancora ci consente di vivere all'aria aperta, i romantici amano rimanersene in silenzio ad ascoltare il fruscio della pioggia. Vivere l'autunno significa cogliere l'essenza della natura, che va mostrando nei diversi mesi, aspetti inediti, come il foliage: un evento che da diversi anni ha assunto una particolare rilevanza, poichè sono davvero in tanti gli amanti dei paesaggi caratterizzati dalle varie cromie che si trovano in questo periodo dell'anno: molti posti nel mondo sono caratterizzati da questo fenomeno che è il foliage e che è diventato una vera e propria attrazione turistica, ma anche la Sicilia non è da meno: anche qui i boschi, durante la stagione autunnale, si vestono di colori caldi e confortanti, le cui foglie vanno dal giallo al rosso, inondate dalla luce del sole, restituendo scenari davvero unici. Vale la pena, quindi, organizzare delle belle passeggiate ed escursioni all'aria aperta, tra i boschi e i sentieri, per lasciarsi avvolgere da questa stagione che sa sempre come sorprendere.
Articolo e foto: Teresa Molinaro
www.teresamolinaro.it